
Jean-Yves Le Borgne - Libertà colpevole (2025)
In un futuro distopico dove ordine e sicurezza sembrano finalmente garantire pace e prosperità, Théo, professore associato alla Sorbona, conduce un’esistenza tranquilla nell’incrollabile convinzione che una società retta da regole ferree a tutela dei cittadini sia la migliore possibile.
Eppure, un malessere sottile e indefinibile si insinua lentamente in lui, fino a trasformarsi in un’ansia ossessiva che, a poco a poco, comincia a incrinare le sue certezze. Un interrogatorio interminabile per avviare la procedura di ‘coniugalizzazione’ con l’amata Léa, il sospetto di essere perennemente sorvegliato e i dubbi sempre più pressanti sull’alone di mistero che circonda la morte del padre fanno emergere le crepe di un sistema che improvvisamente rivela la sua natura oppressiva.
Spinto da un impulso silenzioso e irrefrenabile, Théo prepara la fuga alla ricerca di qualcosa di indefinito ma autentico: una verità che porta con sé il peso della colpa e il brivido della libertà.