Violeta Dark - La Morozov Bratva Vol. 2. Nemico Insopportabile (2025)

Violeta Dark - La Morozov Bratva Vol. 2. Nemico Insopportabile (2025)

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Cosa succede quando ti infiltri nella mafia russa e finisci per innamorarti dell'uomo sbagliato?

SLOANE. La mia migliore amica è sposata con il mafioso più pericoloso di Las Vegas. Ed è trattenuta contro la sua volontà. Almeno questo è quello che l'FBI vuole farmi credere. La mia missione: trasferirmi a Las Vegas, fingere di voler solo stare vicino ad Harper e raccogliere prove per distruggere l'impero Morozov dall'interno. Sembra semplice. Se non fosse per Dimitri. Il fratello minore del Pakhan. Coperto di cicatrici e tatuaggi. Impulsivo. Sarcastico. Letale. E così fottutamente attraente che dovrebbe essere illegale. Dovrei odiarlo. E lo odio. Odio la sua arroganza, i suoi commenti taglienti, il modo in cui mi guarda come se potesse vedere attraverso la mia facciata. Ma quando siamo soli, quando mi mette all'angolo contro un muro e la sua voce si abbassa fino a diventare un sussurro pericoloso, tutto il mio piano va dritto a puttane. Se scopre chi sono veramente, sono morta. Se non lo scopre… perderò qualcosa di molto peggio della mia vita. Perderò il mio cuore. Con l'unico uomo che non potrebbe mai perdonarmi.

DIMITRI. La rossa mente. Non so esattamente su cosa, ma ogni istinto che mi ha tenuto in vita in questo giro mi urla che Sloane Murphy nasconde qualcosa. Appare dal nulla, si trasferisce a Las Vegas "per Harper", e si aspetta che io ci creda. Per favore. Dovrei indagare su di lei. Intimidirla. Farla sparire prima che diventi un problema. Ma c'è un inconveniente: ogni volta che cerco di spaventarla, mi tiene testa. Ogni volta che la metto all'angolo, quegli occhi verdi mi sfidano invece di temermi. E ogni maledetta volta che siamo nella stessa stanza, la tensione tra noi minaccia di incendiare tutta Las Vegas. Non mi fido di lei. Ma cazzo se la desidero.

E quando Dimitri Morozov desidera qualcosa, se la prende. Anche se scoprire i suoi segreti significa distruggere l'unica cosa reale che abbia mai provato in tutta la mia vita.