
CALLIE - Torno a Bellridge perché non ho scelta. Perché non posso più fuggire. Perché il mio corpo ha smesso di obbedirmi, e il mio passato mi segue ovunque come un’ombra che sussurra che la colpa è mia. Mi basta un solo sguardo per capire che niente è cambiato. E che tutto è più pericoloso di prima. Soprattutto lui. Jaxon Ryker, quarterback dei Wolves. Arrogante, idolatrato, intoccabile. L’uomo che non ricorda — o forse finge di non ricordare — che mi ha vista spezzarmi. E adesso vive sotto il mio stesso tetto. Una sfida continua. Un campo minato. Una tensione che brucia sotto pelle come febbre. Eppure… più lo odio, più lo desidero. Più mi spinge via, più voglio toccarlo. Ma non posso cedere. Non ancora. Perché questa volta, se cado, non mi rialzerò più.
JAXON - Non so cosa ci faccia di nuovo qui. Quella ragazza dagli occhi di tempesta e dalle cicatrici che non vuole mostrare. La figlia del mio coach. La stessa che, anni fa, ha visto più di quanto dovesse. E che ora vive con me. Giorno dopo giorno. Notte dopo notte. La sua presenza è una provocazione, il suo silenzio una tortura. È rigida come il controllo che ha bisogno di imporsi. Ma io vedo la crepa. E dentro, qualcosa che mi distrugge. Vorrei starle lontano, ma la desidero con una furia che non so spiegare. Vorrei odiarla, ma il mio corpo la riconosce prima della mia testa. E so che se cedo… se la tocco davvero… non la lascerò più andare. Anche se lei continua a correre. Anche se giura che non mi prenderò mai.
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.