Alla ricerca dei miti fondativi della civiltà aborigena australiana, Chatwin percorre le strade invisibili che gli Anziani, gli Uomini dei Tempi Antichi, percorsero cantando i nomi delle cose e dando loro vita: fiumi, montagne, saline, sabbia… Luoghi conosciuti, oggi, solo dai discendenti di quegli Anziani, che devono difendere i sacri luoghi dai nuovi pericoli della modernità, come il tracciato della ferrovia che rischia di violare i Sogni, i Totem - invisibili agli occhi di un europeo - che, come briciole, gli Antenati hanno lasciato dietro di sé nel loro viaggio attraverso il paese. Le Piste dei Sogni, le Vie dei Canti segnano la superficie del continente australiano come una ragnatela fittissima che impedisce, a chi la sa vedere e ascoltare, di perdersi.
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