Tenebre. Non esiste altro nella Germania dell'anno Domini 1630. Tenebre, carestia, morte, pestilenza provocate da una guerra che sembra eterna. Ma nemmeno questo assurdo bagno di sangue è in grado di fermare Reinhardt Heinrich von Dekken, Principe di Turingia, uno dei nobili cattolici più potenti, più temuti del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica. Nella mente di von Dekken - uomo nel cui passato grava un incubo di annientamento che rifiuta di dissiparsi - ha preso forma un disegno di potere assoluto, una struttura di dominio destinata a sconfiggere perfino il tempo stesso. Nel percorrere questa strada fin troppo simile al lastrico dell'inferno, von Dekken non ha esitazioni, non conosce ostacoli, non si piega alla coscienza.
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