Afflitta da un crescente male all’anca – dovuto all’età? Agatha non vuole neanche pensarci! – e dalla solitudine, Agatha deve constatare che gestire un’agenzia investigativa non è granché eccitante. Né molto redditizio, soprattutto se non si vogliono accettare indagini su infedeltà coniugali. Tuttavia è tale la penuria di lavoro che, quando Robert Smedley entra in agenzia deciso a provare che la moglie lo tradisce, Agatha accetta l’incarico. Mabel Smedley, però, sembra la moglie perfetta. Agatha è sul punto di rinunciare, quando Robert viene avvelenato, lasciando Mabel erede di una fortuna. Con sorpresa di Agatha, la stessa vedova le chiede di scoprire chi ha ucciso il marito…
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