Il medico di Gerusalemme è un romanzo ambientato nel Medio Oriente ai tempi dell’insediamento israelita nella Terra di Canaan. Lo sfondo storico non ha la pretesa di essere esatto in quanto nessuna tesi è finora riuscita a stabilire con precisione l’anno in cui le tribù di Mosè lasciarono la "casa della schiavitù” egiziana. La Bibbia ("Libro dei Re” 6,1) dice in verità: "L’anno 480 dopo l’uscita dall’Egitto dei Figli d’Israele e il quarto del regno di Salomone si cominciò a costruire il tempio del Signore”.
Poiché Salomone fu incoronato re nel 970 a.C., gli israeliti dovrebbero avere lasciato la terra delle Piramidi nel 1446 a.C., per cui Thutmosis III (1505-1450 a.C.) sarebbe stato il faraone dell’oppressione e Amenophis II (1450-1425 a.C.) quello dell’Esodo.
Questa tesi ha perso però molto credito come anche la seconda che vede in Seti I (1318-1298 a.C.) l’oppressore e in Ramsete II (1298-1232 a.C.) il faraone dell’Esodo.
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