Nel romanzo La vagabonda (La vagabond, 1910) Renée, la protagonista, stanca di essere tradita e insoddisfatta del mondo "tutto apparenze" che la circonda, lascia il marito, la casa e la sua condizione borghese e si mette a fare la ballerina da caffè-concerto. Girando di città in città con i suoi compagni di lavoro raggiunge la serenità. E quando un uomo s'innamora di lei e le propone di mollare il teatro e diventare sua moglie, lei sceglierà la libertà fuggendo "libera e vagabonda" per sempre.
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