Ci sono colpe sepolte nelle pieghe del tempo. E a volte non basta una vita per espiarle. Amaterasu Takahashi non abita più a Nagasaki. Il Giappone dei suoi trent'anni non esiste più da tempo, spazzato via dalla guerra e dalle beffe della Storia. Ma non è solo un intero mondo a essere svanito, adesso che Ama conduce la sua vita silenziosa in America, lontana da tutto ciò che le ricorda il suo passato. È anche sua figlia Yuko, persa quel nove agosto del 1945, con il suo bambino, il nipote di Ama, Hideo. Il passato, però, ritorna prepotentemente nella vita dell'anziana donna quando, un giorno, uno sconosciuto giapponese bussa alla sua porta. È una vittima di pikadon, un uomo che porta su di sé le cicatrici della bomba. E che dice di chiamarsi Hideo. La vita intera di Ama le scorre improvvisamente davanti, tumultuosa come il viso sfigurato dell'uomo che dice di essere suo nipote. La sua vita e quel nodo che l'ha tenuta prigioniera tutto questo tempo, la domanda cui non ha mai avuto il coraggio di rispondere: e se non avessi amato mia figlia abbastanza?
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