Laura Pariani - «Domani è un altro giorno», disse Rossella O'Hara (2017)
Pace è una parola che la Bambina non concepisce. La sente usare qualche volta a scuola «quando la Maestra ordina: "Fate la pace", che vuol dire stringere la mano a un Antipatico o addirittura uno Stronzo che durante l'intervallo ti ha pestato perché hai risposto con un calcio alla sua tirata di trecce. Macché pace. Le Bambine sono fatte per la Guerra». Con questo spirito battagliero e dissacrante, la Bambina affronta il mondo dei Grandi.
Dalla sua stanno straordinari insegnanti: le scene dei baci di Via col vento le fanno intuire i misteri dell'anatomia, una pila di «Grand Hotel» le apre gli occhi sulla metafisica, I ragazzi della via Paal le rivelano i trucchi della strategia, le canzoni di Fred Buscaglione le mostrano i meccanismi sociologici degli anni Cinquanta.
All'improvviso la sua vita è sfiorata da una tragedia: una compagna di giochi muore cadendo da una finestra. Si tratta di un incidente o qualcuno l'ha fatta cadere? O, addirittura, si è uccisa?... La Bambina vuole sciogliere questo mistero.
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