Fernando di Leo è stata la grande scoperta del cinema italiano degli anni 2000, quasi 30 anni dopo la realizzazione dei suoi capolavori noir, film che si distaccano nettamente dal filone classico del poliziesco italiano anni ’70 raccontando storie di malavita, di rispetto e di tradimento, ma soprattutto storie di uomini raramente tratteggiate con eguale credibilità e verosimiglianza nell’ambito del cinema di genere italiano. In questo box sono riuniti per la prima volta i film della “trilogia della mala” di Di Leo, Milano Calibro 9 (1972), La mala ordina (1972), Il boss (1973) con I padroni della città (1976), film in cui il regista riesce perfettamente a sposare gli stessi ambienti e personaggi con lo stile più lieve e brillante richiesto in quel momento dal mercato italiano.

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