
Senza Grr,—non l'ho chiamato io così, d'accordo?—sarei stata spacciata. E i suoi addominali pelosi? Solo un bonus. (E che bonus.) Prima, dei lucertoloni alieni giganti mi rapiscono. Poi mi lasciano da sola in una cella accanto a Grr. Poi il campo di forza tra di noi si disattiva. E così ora ci siamo solo io e Grr. Certo, è malconcio e incazzato nero, con tanto di artigli e zanne (a dire il vero, le zanne non mi dispiacciono). E ringhia un sacco. Chiunque lo farebbe nella nostra situazione. Ma ehi, se devi scappare da un'astronave-prigione aliena e farti inseguire per un pianeta dove metà delle creature che incontri cercano di mangiarti, è un bene avere due metri e passa di Grr al tuo fianco. È anche un bel vedere. Addominali su addominali, bicipiti su bicipiti, e, diciamo, tutte le sporgenze giuste nei posti giusti. E gli piacciono i grattini dietro le orecchie. E altri tipi di grattini. E strofinarsi contro di me. (Anche a me piace.) Più tempo passo con Grr, più penso che essere rapita dagli alieni non sia stata poi una cosa tanto male. Spero solo che i lucertoloni non ci uccidano prima che Grr possa chiamare i pezzi grossi. Quelli che non sono pelosi. (Seriamente, non sto parlando del criceto grande come un San Bernardo. L'abbiamo appena incontrato.)