Pino lo chiamano così, il dottore, perché qualche anno alla facoltà di Medicina lo ha passato e ha fatto un po’ di pratica in ospedale. Ma Pino non ha messo radici, non ha finito niente di quello che ha cominciato, non ha una casa propria e vive in quella del fratello Alceste, di sua cognata Marisa, che lo accudisce come fosse un secondo marito. Pino non sa come ricambiare, non può ricambiare, perché è nello stesso tempo fuori e dentro il circuito degli affetti familiari: porta in casa un po’ di soldi, che guadagna smerciando foto pornografiche per le quali posa come modello.