America, 1977. Una telefonata in piena notte sveglia Eva; Viktoria, la sua adorata nonna, è morta. Lei parte subito per la Germania, ma nella villa della nonna impregnata di un passato malinconico scopre dell’arresto di suo marito, il noto politico Gregory Wright, invischiato in un sexy scandalo in cui una prostituta ha perso la vita. Il mondo di Eva frana sotto i colpi della stampa. Di nuovo si affacciano le incertezze del passato, le ferite provocate dalla relazione scandalosa con il cugino Stefan e dall’inizio di una solitudine viscerale, che l’ha inseguita sin nel presente. Tutto sembra perso, di nuovo, ma proprio allora la voce di Viktoria torna prepotente dentro di lei. Le intima di riprendersi la propria felicità, di combattere, spingendola grazie a un’amicizia ritrovata fino alle coste selvagge di Cape Cod, in un luogo in cui abbandono e incontro si fondono nell’eco solitario delle onde. Al Midnight Blue, un vecchio albergo sull’oceano chiuso ai turisti, Eva inizia un lungo viaggio dentro se stessa, alla ricerca della donna persasi nell’indifferenza della propria famiglia e di un matrimonio fatto di apparenze e promesse tradite.
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