Isaac Amin è in carcere, accusato di spionaggio perché ebreo nell’Iran che ha improvvisamente fatto del regime islamico la sua bandiera. Ai compagni di prigionia giunge notizia dell’esecuzione sommaria dei loro familiari. Anche Isaac, in un certo senso, ha perso i suoi cari: poiché gli è negato ogni contatto con l’esterno, può solo amarli da lontano e augurare loro - Farnaz, Parviz, Shirin - una vita felice. Farnaz cerca invano informazioni sul marito e ripensa ai momenti trascorsi insieme. Non trova consolazione nei tanti oggetti cari che la circondano, ricordi di una normalità ormai perduta e, ora, testimoni indifferenti del suo dolore. A un oceano di distanza, in America, Parviz affida a un amore impossibile la speranza di ritrovare le sue radici e le preghiere per la salvezza del padre....
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