Maya Angelou - Io so perché canta l'uccello in gabbia (2015)

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data: – 04.04.2018, 15:50
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Commenti: 13
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Descrizione articolo
 
Formato: EPUB
 
Pubblicato per la prima volta nel 1969, Io so perché canta l’uccello in gabbia è uno dei libri fondamentali del Novecento, uno tra i migliori mille libri di sempre, secondo larga parte della stampa e delle riviste letterarie americane. Descrivendo i primi anni della sua straordinaria esistenza, Maya Angelou vi celebra la voglia di vivere, la bellezza del pensiero e la disarmante sensibilità di una bambina e poi di un’adolescente nera nell’America razzista del secolo scorso.
Il libro muove dall’arrivo di Maya, tre anni, e di suo fratello Bailey, quattro anni, a Stamps, nell’Arkansas. Spediti nel profondo Sud a casa della nonna, dopo la separazione dei genitori. È la stagione in cui i luoghi appaiono ancora sotto la luce magica dell’infanzia. Maya vive con la nonna e lo zio nel retro dell’Emporio di cui Momma (così viene chiamata la nonna) è proprietaria da tempo e, tra granaglie per i polli, cherosene, lampadine, stringhe, lozioni, palloncini e semi di fiori, gioca ininterrottamente con Bailey, come in un luna park senza guardiano. Nell’America degli anni Trenta, tuttavia, eroi e orchi, incanti e orrori accompagnano inevitabilmente l’esistenza di una bambina di colore. Eroi, per Maya, sono i raccoglitori di cotone che scendono dal retro de gli autocarri, si piegano giù fino a terra e, stanchissimi, le dita tagliate, le schiene, le spalle, le brac cia, le gambe sfinite, si assembrano nell’Emporio. Orchi sono i «ragazzi» bianchi del Ku Klux Klan che, con gli occhi pieni di odio e le facce di pietra, calano a Stamps e costringono lo zio di Maya e gli altri neri a nascondersi tra gli escrementi del le galline.


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  1. | Pubblicato 4 Aprile 2018 11:17

    Tu puoi scrivere di me nella storia,
    con le tue bugie amare e contorte.
    Puoi calpestarmi nella sporcizia
    ma io, come la polvere, mi solleverò.

    La mia sfacciataggine ti irrita?
    Perché sei assediato dalla malinconia?
    Perché io cammino come se avessi pozzi di petrolio
    che sgorgano nel mio salotto.
    Proprio come le lune e i soli,
    con la certezza delle maree,
    proprio come la speranza che alta si slancia,
    ancora io mi solleverò.

    Volevi vedermi spezzata?
    Con la testa china e gli occhi bassi?
    Le spalle cadenti come lacrime.
    Indebolita dal mio pianto, che viene dall’anima.
    La mia superbia ti offende?
    Non prenderla così male.

    Perché io rido come se avessi miniere d’oro
    scavate nel mio cortile.
    Puoi spararmi con le tue parole.
    Puoi ferirmi con i tuoi occhi.
    Puoi uccidermi con il tuo odio,
    ma io, come l’aria, mi solleverò.

    È la mia sensualità a disturbarti?
    Ti arriva come una sorpresa,
    il fatto ch’io danzi come se avessi diamanti
    all’incrocio delle mie cosce?

    Fuori dalle capanne della vergogna della storia,
    mi sollevo.
    Su, da un passato che ha le radici nel dolore,
    mi sollevo.
    Sono un oceano nero, ampio, che balza,
    zampillando e gonfiandomi, genero nella marea.
    Lasciando alle spalle notti di terrore e paura,
    mi sollevo.
    In un’alba che è meravigliosamente chiara,
    mi sollevo.
    Portando i doni che i miei antenati mi diedero,
    io sono il sogno e la speranza dello schiavo.

    Mi sollevo.
    Mi sollevo.
    Mi sollevo.

     

    In ricordo

    1. | Pubblicato 4 Aprile 2018 15:33

      Argonauth

      Le belle donne si domandano dove si celi il mio segreto.
      Non sono appariscente, né disegnata per vestire
      taglie da modella,
      ma quando comincio a raccontarmi
      credono stia raccontando storie.
      Dico loro
      Che è nello spazio del mio abbraccio,
      è nell’ampiezza dei miei fianchi
      è nell’andatura del mio passo,
      è nella linea delle mie labbra.
      Sono una donna,
      intensamente.
      Sono una donna fenomenale
      Ecco io chi sono.

      Quando entro in una stanza,
      disinvolta, come piace a te
      E cammino verso un uomo
      tutti gli altri si alzano in piedi
      O cadono sulle ginocchia,
      poi si raccolgono intorno a me
      Come le api intorno al miele.
      Dico loro
      Che è il fuoco del mio sguardo,
      è lo splendore del mio sorriso
      è l’ondeggiare della mia vita,
      ed è la gioia nei miei piedi.
      Sono una donna,
      intensamente.
      Una donna fenomenale
      Ecco io chi sono.
      Anche gli uomini si domandano
      cosa vedano in me,
      ci provano davvero,
      ma non riescono a toccare
      l’essenza del mio mistero.
      Quando tento di mostrarlo
      essi dicono che ancora non vedono.
      Dico loro
      Che è nell’arco della mia schiena,
      è nella luce del mio sorriso,
      è nel sentiero dei miei seni,
      è nella grazia del mio stile.
      Sono una donna,
      intensamente.
      Sono una donna fenomenale.
      Ecco chi sono io.

      Ora puoi comprendere
      perché il mio capo non è chino.
      Io non urlo o salto in giro
      io non parlo con un grido.
      E quando mi vedi passare provi un orgoglio glorioso.
      Io dico
      è nello scatto delle mie ginocchia,
      è nell’onda dei miei capelli,
      è nel palmo delle mie mani,
      è nel bisogno delle mie attenzioni.
      Perché io sono una donna,
      intensamente.
      Una donna fenomenale.
      Ecco io chi sono.

      ------------------

      Davvero fantastica era Maya Angelou

  2. | Pubblicato 4 Aprile 2018 15:45

    e qui lo è ancora di più, FENOMENALE

     

    Ombre sul muro
    Rumori lungo il corridoio
    La vita non mi spaventa per niente
    Cani infuriati che latrano
    Enormi fantasmi in una nuvola
    La vita non mi spaventa per niente

    La vecchia cattiva Mamma Oca
    I leoni in libertà
    Non mi spaventano per niente
    Draghi che sputano fiamme
    Sul mio copriletto
    Non mi spaventano per niente

    Io faccio “buh”
    Dico “pussa via”
    Mi diverto
    A vederli correre
    Non piangerò
    Così voleranno via
    Mi basta sorridere
    Per farli impazzire
    La vita non mi spaventa per niente

    Ragazzi violenti che fanno a botte
    Tutta sola di notte
    La vita non mi spaventa per niente
    Pantere nel parco
    Estranei al buio
    No, non mi spaventano per niente

    Quella nuova classe dove
    Tutti i ragazzi mi tirano i capelli
    (Ragazzine smorfiose
    Dai capelli ricci)
    Non mi spaventano affatto

    Non mostratemi rane e serpenti
    Aspettandovi che io urli
    Se mi spavento
    Lo faccio solo nei miei sogni

    Ho un incantesimo
    Nascosto nella manica,
    Posso camminare sul fondo del mare
    Senza bisogno di respirare

    La vita non mi spaventa per niente
    Per niente
    Per niente
    La vita non mi spaventa per niente

  3. | Pubblicato 4 Aprile 2018 16:07

    grazie

  4. | Pubblicato 4 Aprile 2018 16:23

    Confesso che non conoscevo questa autrice, mi avete piacevolmente incuriosita, sarà la mia prossima lettura.

    Grazie!

  5. | Pubblicato 4 Aprile 2018 16:23

    Ciao scusa ma la tua casella PM è piena e vorrei poter scaricare il file 

     

    http://www.paradisoofitaly.com/e-books/libreria-dasolo-download/narrativa-e-lettera
    tura/649077-basu-shrabani-vittoria-e-abdul-2017.html 

     

    Intanto grazie infinite

  6. | Pubblicato 4 Aprile 2018 16:28

    Ma Grazie adesso pare poco!

  7. | Pubblicato 4 Aprile 2018 16:57

    grazie mille

  8. | Pubblicato 4 Aprile 2018 20:49

    Grazie mille

  9. | Pubblicato 4 Aprile 2018 22:28

    Salve, cortesemente sarebbe possibile ripristinare il seguente link?

     

    http://www.paradisoofitaly.com/e-books/libreria-dasolo-download/vecchia-libreria/50
    6491-lorenzo-tomei-la-legione-dellalba-una-storia-romana-di-vampiri-2016.html

     

    Grazie in anticipo

  10. | Pubblicato 5 Aprile 2018 09:42

    Buongiorno, vorrei poter scaricare Vicaria - Vladimiro Bottone (http://www.paradisoofitaly.com/e-books/libreria-dasolo-download/vecchia-libreria/5
    20544-vladimiro-bottone-vicara-uneducazione-napoletana-2015.html) che è offline anche su altra cartella.

    Grazie infinite

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