
Giorgio Bassani - Quattro film (2025)
Quattro testi inediti per il cinema, composti da Giorgio Bassani a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta, mentre in parallelo corre la scrittura di capitoli decisivi di quello che diventerà Il romanzo di Ferrara, da Gli occhiali d’oro a Il giardino dei Finzi-Contini.
Quattro progetti cinematografici mai realizzati: gli adattamenti per il grande schermo di due romanzi di Giovanni Testori (Il dio di Roserio e Il Fabbricone) e di un testo cardine del mondo classico come l’Anabasi di Senofonte, oltre alla sceneggiatura Fuoco di paglia, trasposizione del romanzo d’esordio di Maria Teresa Nessi (Sabato sera).
Quattro “film possibili” a cui Bassani non lavora da solo. Ad affiancarlo sono alcuni dei maggiori protagonisti della cultura italiana del Novecento: da Mario Soldati a Pier Paolo Pasolini. Si disegna così una significativa geografia di rapporti, umani e professionali, fortemente radicata nella biografia di Giorgio Bassani, tra gli anni della formazione universitaria a Bologna nel segno di Roberto Longhi, l’esperienza della Resistenza, l’attività letteraria del Dopoguerra, il lavoro editoriale presso Feltrinelli. Quello che emerge è lo spaccato di una generazione di intellettuali, accomunata da itinerari paralleli e passioni condivise, affascinata dalle possibilità dei linguaggi cinematografici e che, nell’Italia del boom, trova a Cinecittà occasioni di lavoro e possibilità di emancipazione economica.