Corrado Barbera - Un Aquilone in fondo alla Strada (2025)

Corrado Barbera - Un Aquilone in fondo alla Strada (2025)

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Non serve il buio per perdersi: basta restare soli con i propri pensieri. - LA PAURA “Non serve il buio per perdersi: basta restare soli con i propri pensieri.” Un pensiero semplice, eppure capace di spalancare voragini. Ci sono ricordi che non smettono di tornare, strade che sembrano non condurre da nessuna parte, segreti che affiorano come ferite mai rimarginate. Questo romanzo non apre con una verità, ma con un dubbio che si insinua e cresce, fino a trasformarsi in ossessione. - IL VIAGGIO “Siamo veramente pronti per partire?” In fondo alla strada un aquilone giallo a strisce nere vola nel cielo, libero nei suoi movimenti, senza che nessuno lo trattenga. Sul marciapiede, incurante della pioggia, avanza una figura curiosa: un uomo con un cappello da pescatore, dal passo insolitamente lento, quasi al rallentatore. Al suo fianco un piccolo cagnolino strattona nervoso, cercando di cambiare direzione, ma il guinzaglio corto lo rende buffo nei movimenti. L’andatura diversa dei due crea un ritmo curioso, quasi ipnotico, che cattura lo sguardo del giovane alla finestra. Poco distante, all’incrocio con la strada principale, una bambina misteriosa appare e svanisce come in un gioco, un’ombra di luce che lascia dietro di sé soltanto misteri. - I RICORDI “Ma cosa sappiamo veramente?” Dentro ogni famiglia si nascondono vecchie storie che non vengono raccontate mai interamente, silenzi che pesano più delle parole e segreti che continuano a vivere anche quando sembrano dimenticati. È nella mente che tutto si intreccia: i ricordi che ingannano, le ossessioni che divorano, le domande che non trovano le risposte che vorremmo. La verità, in questo romanzo, non si offre mai in modo diretto ma resta avvolta nell’ombra, costringendo chi legge a interrogarsi su quanto sia fragile il confine tra ciò che ricordiamo e ciò in cui siamo disposti a credere. E mentre un aquilone giallo a strisce nere continua a comparire, in fondo a una strada qualunque, tutto sembra riportare a un mistero che nessuno ha il coraggio di affrontare. - LA CURIOSITA’ “Per chi è questo libro? Chi può appassionarsi e accompagnare il protagonista nel suo viaggio verso la verità?” Questo è un romanzo che non offre certezze ma pone domande, che conduce chi legge attraverso ricordi ingannevoli, rapporti spezzati e segreti pronti a riaffiorare quando meno te lo aspetti. Una storia per chi ama inoltrarsi nei labirinti della mente, esplorare le ombre delle famiglie e lasciarsi sorprendere da immagini che restano scolpite nell’animo umano. - LA FINE “E alla fine cosa rimane? “ Forse solo un cerchio: il maestro alla lavagna ruotava il braccio e con il gessetto ne tracciava uno, ma non sempre è perfetto, non sempre il punto di partenza coincide con il punto di arrivo. Restano solo immagini che non si possono dimenticare: un aquilone giallo a strisce nere, un uomo con un cappello da pescatore e il passo buffo del suo cagnolino, e in fondo una bambina che appare e svanisce. Forse, solo lì, si nasconde la verità.